Ciao,
Riflettevo su alcune dichiarazioni di dirigente del gruppo Kindred che si lamentava dei limiti imposti dal decreto dignità qui in Italia.
Nello specifico dell'impossibilità da parte degli operatori del gioco di poter e promuovere liberamente le loro attività attraverso campagne pubblicitarie.
In realtà tutte le aziende (o quasi) del gioco che hanno una licenza sul nostro territorio si trovano nella medesima situazione.
In questi anni, nonostante il divieto di pubblicizzare il gioco d'azzardo, i ricavi sono comunque cresciuti.
Ci sono situazioni che vanno però osservate e considerate con maggiore attenzione.
Ad esempio la comunicazione di grosse vincite sui Gratta e Vinci o al SuperEnalotto, attraverso i media locali e nazionali o i canali internet, non vengono considerate dalle autorità di controllo, come una violazione delle norma.
Questa difformità potrebbe in effetti favorire due società che hanno acquisito la concessione sulle sue specialità di gioco appena nominare.
Scavando ancora più a fondo si può apprendere che Lottomatica, concessionaria per i Gratta e vinci, prima società ed unica società a presentarsi per acquisirne i diritti nel 2009, ha potuto rinnovare la propria esclusiva fino al 2028, senza passare per un bando di gara.
Si...in Italia su alcuni tipi di giochi come il lotto, le lotterie istantanee e il SuperEnalotto, esistono concessioni esclusive o quasi.
Nella sostanza grazie a queste situazioni Lottomatica sta acquisendo una posizione predominante sul mercato italiano.
Questo scenario potrebbe scoraggiare gli operatori stranieri a partecipare al nuovo bando di gara, per tutti i giochi che non riguardano le spiecialità già acquisite a titolo esclusivo, che si dovrebbe svolgere il prossimo autunno.
Nel frattempo bisognerà fare attenzione che nuove regole e provvedimenti non vadano nella direzione delle società che sono state già avvantaggiate.
Un mercato libero e competitivo oltre ad essere vantaggioso per chi lo regola (autorità), può essere stimolante per chi vi partecipa (aziende) e divertente per chi ne usufruisce (giocatori).
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