Private messaging app Telegram is considering the biggest Pre-ICO in history to fund its new Blockchain platform and cryptocurrency.
As TechCrunch reports today citing ‘multiple sources,’ Telegram is aiming to raise up to $500 mln in private sales.
Its forthcoming Telegram Open Network (TON) would use the tokens for internal user payments.
Cointelegraph originally reported on TON in December, the scale of the endeavor only now becoming apparent.
According to sources, a series of private presales alone would raise “as much as $500 mln,” while the subsequent public distribution phase is planned to drive the value of the token to between $3 to $5 bln. This would make Telegram’s ICO easily the largest ever to have launched, dwarfing Block.One’s $700 mln offering last month.
Investors “beyond the inner circle” of CEO Pavel Durov may face a minimum $20 mln buy-in, TechCrunch continues, while others may be restricted to purchasing TON tokens with fiat, rather than Bitcoin or Ethereum as with previous ICOs.
“Top-tier institutional investment firms have expressed interest, but Durov is said to be wary of accepting their cash,” the publication reports as Russia continues its uncertain regulatory treatment of public digital token sales.
Telegram has faced controversy in recent months specifically in Russia after it refused to hand over user data to authorities in line with privacy laws.
A potential launch for the Telegram wallet has been set at Q4 this year, with the full package of services following in 2019.
L'app di messaggistica privata Telegram sta prendendo in considerazione la più grande pre-ICO della storia per finanziare la sua nuova piattaforma Blockchain e criptovaluta.
Come riporta oggi TechCrunch citando "fonti multiple", Telegram mira a raccogliere fino a 500 milioni di dollari in vendite private.
Il suo prossimo Telegram Open Network (TON) utilizzerà i token per i pagamenti degli utenti interni.
Cointelegraph aveva originariamente riferito di TON a dicembre, ma la portata dell'impresa è diventata evidente solo ora.
Secondo le fonti, una serie di prevendite private da sole permetterebbe di raccogliere “fino a 500 milioni di dollari”, mentre la successiva fase di distribuzione pubblica dovrebbe spingere il valore del token tra i 3 e i 5 miliardi di dollari. Ciò renderebbe l'ICO di Telegram la più grande mai lanciata, facendo impallidire l'offerta da 700 milioni di dollari di Block.One il mese scorso.
Gli investitori "oltre la cerchia ristretta" del CEO Pavel Durov potrebbero dover affrontare un buy-in minimo di 20 milioni di dollari, continua TechCrunch, mentre altri potrebbero essere limitati ad acquistare token TON con fiat, anziché Bitcoin o Ethereum come con le precedenti ICO.
"Le società di investimento istituzionali di alto livello hanno espresso interesse, ma si dice che Durov sia cauto nell'accettare i loro contanti", riporta la pubblicazione mentre la Russia continua il suo incerto trattamento normativo delle vendite pubbliche di token digitali.
Telegram è stata oggetto di polemiche negli ultimi mesi, in particolare in Russia, dopo essersi rifiutata di consegnare i dati degli utenti alle autorità in linea con le leggi sulla privacy.
Un potenziale lancio per il portafoglio Telegram è stato fissato per il quarto trimestre di quest'anno, con il pacchetto completo di servizi che seguirà nel 2019.