L'Organismo di Regolamentazione del Gioco d'Azzardo della Gran Bretagna Proteggerà i Giocatori d'Azzardo Problematici Intraprendendo Azioni Contro i Programmi VIP

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January 8th, 2020
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Per ciò che risulta dal report ottenuto dal The Guardian, il settore del gioco d'azzardo nel Regno Unito dipende in gran parte dai clienti VIP che effettuano spese elevate i quali sono a maggior rischio di sviluppare problemi correlati al gioco d'azzardo. L'intera serie di informazioni è stata ottenuta in base alle leggi sulla libertà di informazione ed include diverse strutture dedite alle scommesse che sono rimaste anonime.

Il report ha accompagnato la preparazione del governo alla revisione della legislazione sul gioco d'azzardo e fornisce dati precisi su quanto effettivamente il settore si affidi a programmi di membership privilegiati. L'organismo di regolamentazione sta prendendo in seria considerazione il divieto di tali programmi di fidelizzazione dal momento che essi premiano le persone che potrebbero sviluppare dei comportamenti problematici.

Cifre Scioccanti

Il GBGC ha raccolto dati su programmi di fidelizzazione e programmi VIP provenienti da nove operatori, i cui nomi non sono stati rivelati. Tuttavia tali marchi sono considerati tra i più grandi ed i più conosciuti del Regno Unito.

Uno degli operatori ha chiarito che sul numero totale dei suoi consumatori ...

... solo il 2% ha lo stato VIP, ma i loro account rappresentano l'83% dei depositi effettuati sulle piattaforme. L'altra società di intrattenimento ha ottenuto il 58% dei suoi depositi complessivi da clienti privilegiati che rappresentavano il 5% della base dei suoi giocatori. Il terzo luogo designato ha accettato il 48% dei depositi dal 3% dei membri del programma di fidelizzazione.

Le informazioni acquisite implicano che se l'organismo di regolamentazione proibisce i programmi di affiliazione, tale decisione potrebbe avere un impatto drastico sulle entrate del settore.

Il report menziona inoltre che i clienti VIP hanno una maggiore probabilità di sviluppare comportamenti a rischio rispetto ai clienti con uno status ordinario. Secondo le stime dell'organismo di regolamentazione vi sono 47.000 VIP in Gran Bretagna, di cui circa l'8% viene considerato un giocatore d'azzardo problematico.

Il Lato Oscuro degli Schemi Privilegiati

I programmi di membership severamente criticati premiano i giocatori che abitualmente perdono delle ingenti somme di denaro con incentivi come scommesse gratuite, sconti sulla perdita di scommesse o ticket per il calcio. Il riconoscimento dello status privilegiato è stato indicato come un fattore in sette su 10 sanzioni emesse nei confronti degli operatori dalla commissione per non essere riusciti a prevenire il gioco d'azzardo problematico.

Secondo il report ...

... gli algoritmi utilizzati dagli istituti di gioco d'azzardo per monitorare i modelli di scommesse sono di gran lunga migliori nell'identificare le persone a cui potrebbe valere la pena di concedere un trattamento speciale rispetto a quelle che individuano i clienti vulnerabili.

In genere ai giocatori viene offerta una membership VIP dopo aver perso delle ingenti somme di denaro con un fornitore, il quale ha interesse a trattenerli come clienti piuttosto che vederli scommettere con un rivale. Ai clienti privilegiati viene spesso assegnato un account manager specializzato, che ha l'autorizzazione per offrire versatili vantaggi.

L'Organismo di Regolamentazione Escogita Nuove Misure

Dal momento che il report indica con chiarezza che il settore fa molto affidamento su clienti vulnerabili, la Commissione è pronta ad adottare misure più rigorose e ad affrontare tali pratiche inadeguate. Una delle idee è quella di stabilire un codice di condotta VIP a livello di settore e di limitare gli incentivi offerti ai membri del programma. Il documento suggerisce anche l'opzione di vietare lo stato VIP.

L'Organismo di Regolamentazione ha commentato:

Gli operatori devono migliorare la loro interazione con i VIP ed abbiamo sfidato il settore a fare progressi più rapidi per migliorare il modo in cui gestiscono i propri clienti. Abbiamo anche preso provvedimenti efficaci contro gli operatori che non riescono a proteggere i consumatori e saremo ancora più severi se tale comportamento non cambierà".

L'anno scorso è stato lanciato il Betting and Gaming Council (BGC) quando il settore si è trovato ad affrontare la minaccia di un'ulteriore regolamentazione a seguito della repressione dei terminali di scommesse a quota fissa (FOBT). Il report chiedeva anche un limite di scommessa di 2 £ sui giochi di slot in stile casinò, in linea con le restrizioni imposte alle FOBT.

Brigid Simmonds, il presidente dell'organismo commerciale BGC, ha annunciato quanto segue:

Il nostro settore riconosce la necessità di modificare le pratiche in questo settore e presto pubblicheremo i termini di una revisione per un nuovo codice di condotta del settore. Abbiamo intenzione di effettuare ampie consultazioni sulla forma di questo nuovo codice, per assicurarci di mettere sempre al primo posto il benessere dei nostri clienti".

Fonte:

Report shows betting industry's reliance on problem gamblers”, theguardian.com, 2 Gennaio 2020.

“i clienti privilegiati che rappresentavano il 5% della base dei suoi giocatori”

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