La Commissione Europea ha espresso ancora una volta le sue critiche in merito al Trattato di Stato Tedesco sul gioco d'azzardo, affermando che la sua natura a breve termine non motiverà gli operatori a richiedere le licenze.
Il direttore generale, Lowri Evans, ha trasmesso la propria risposta dopo che la legislazione è stata presentata alla Commissione nel mese di maggio, in cui afferma che l'efficacia del previsto lancio è messa fortemente in dubbio.
Inviata la Lettera Blu
Egli ha presentato la cosiddetta "lettera blu" ...
... che è in realtà un modo formale per avvisare uno Stato membro prima di avviare una procedura di infrazione in cui la Commissione può chiedere chiarimenti su elementi della legislazione proposta.
Evans ha criticato apertamente la natura a breve termine del Trattato Statale sul gioco d'azzardo ed ha persino continuato a chiedere risposte sulla logica di attuazione del Trattato per un periodo che va dal 1° gennaio del prossimo anno sino al 30 giugno 2021. E questo solo nel caso in cui tutti e 16 gli stati federali tedeschi ratificano la legislazione entro il 31 dicembre 2019.
La stessa legislazione è stata immaginata come un rimpiazzo da applicare mentre i legislatori lavorano sulla nuova parte che sostituirà il Trattato così come le normative liberali in atto nello Schleswig-Holstein. Alcuni operatori hanno già espresso preoccupazione per il fatto che tale legislazione potrebbe non essere correttamente applicata.
Non c'è Abbastanza Tempo perché le Misure Diventino Efficaci
La linea di fondo della preoccupazione manifestata da Evans è che tali controlli di breve durata potrebbero rendere poco attraente il mercato per gli operatori che desiderano unirsi. La gestione della domanda di licenza dovrebbe iniziare il 2 gennaio e tali licenze sarebbero valide solo per 18 mesi.
Egli ha continuato osservando che la disposizione del Trattato di prorogare le licenze di tre anni fino al giugno 2024 potrebbe non essere sufficiente a rendere la concessione di una licenza ancora più attraente. Anche i suoi obiettivi sono sotto esame ...
... mentre egli mette in discussione l'idea che aumentare la protezione dei giocatori e guidare gli operatori senza licenza fuori dal mercato potrebbe essere realizzato in un periodo di 18 mesi. Quando il Trattato è stato introdotto per la prima volta nel 2012 è stato sottolineao che la sua efficacia sarebbe stata valutata - Evans ora chiede quando questo verrà fatto.
Nessuna Valutazione Fino ad Ora
Evans Commenta:
“La Commissione sottolinea la necessità di una valutazione continua dell'attuazione e dell'applicazione del Trattato di Stato, in particolare (ma non limitato a) le scommesse sportive. Le autorità tedesche si sono già impegnate nel 2012 […] a valutare l'adeguatezza e l'efficacia delle disposizioni relative alle scommesse sportive.
Sfortunatamente, in considerazione della precedente non assegnazione di licenze per scommesse sportive, tale valutazione non è stata ancora effettuata. Pertanto, le autorità tedesche sono invitate a [spiegare] come e quando avrà luogo una valutazione dell'adeguatezza e dell'efficacia delle disposizioni relative alle scommesse sportive".
La Presa di EC non si Allenta
La legislazione tedesca sul gioco d'azzardo era già stata aspramente criticata dalla CE in precedenti casi. Il progetto originale è stato ritenuto troppo severo con le sue restrizioni ingiustificabili alla libertà delle società di fornire servizi nell'UE a causa di un limite di 20 licenze.
Anche il secondo emendamento è stato sotto tiro, questa volta limitando presumibilmente il casinò online ed il poker. Il terzo emendamento contiene i divieti dei due precedenti, ma funziona in sinergia con il modello normativo di Schlewsig-Holstein che non applica restrizioni sui prodotti.
Fonte:
“European Commission criticises German State Treaty”, igamingbusiness.com, 27 Agosto 2019.
