Il team LCB riceve minacce di morte dal Burnbet Casinò

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June 27th, 2017
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Dopo aver pubblicato un report di avvertimento sul software pirata del Burnbet Casinò, il team di LCB ha iniziato a ricevere minacce via email e Facebook da un certo individuo con il nome di Tina, la quale afferma di essere il CEO del Burnbet. Allo stesso tempo le minacce di morte sono state indirizzate anche attraverso la nostra chat live/messenger da persone con nomi falsi, ma con un indirizzo IP proveniente dalla Slovenia, lo stesso paese di dove è presumibilmente Tina. Sulla base della posizione, dello stile di scrittura e del cattivo uso dell'inglese che tutti condividono, abbiamo infatti il sospetto che vi sia una sola persona dietro a tutti questi nomi. Qualunque sia il caso, lei o loro agiscono chiaramente per conto di questo operatore di gioco, cercando ripetutamente di intimorirci nel rimuovere tutti i contenuti relativi al Burnbet, i quali riflettono il loro utilizzo di slot contraffatte, informazioni sulla licenza sospetta ed altri fatti incriminanti che abbiamo scoperto in seguito alle nostre indagini.
Anche se questa non di è certo la prima volta che il team subisce molestie e abusi verbali per ragioni simili, prendiamo questi problemi molto sul serio e documentiamo sempre tutto, nel caso in cui potremmo essere costretti ad intraprendere delle azioni legali per proteggere la nostra incolumità ed integrità fisica.

Minacce di Violenza

Come si può vedere nel report precedente, la nostra passata corrispondenza con il Burnbet aveva una parvenza di civiltà, quando erano ancora speranzosi che i loro inutili sforzi di giustificazione ci avrebbero portato a rimuovere le recensioni compromettenti. Quando noi non abbiamo cambiato idea, dal momento che non sono riusciti ad offrire una sola buona ragione, hanno fatto ricorso a tattiche intimidatorie aggressive e incessanti tramite email, chat live e Facebook.
Queste sono state rivolte principalmente al nostro co-CEO ed amministratore Zuga, a cui è stato promesso un imminente messaggio da parte della mafia Italiana e Slovena con cui questi individui affermano di avere una stretta connessione. Per sottolineare il tutto hanno citato un articolo di notizie sul capo della mafia siciliana Giuseppe Dianotti, ucciso per le strade di Palermo da Cosa Nostra.

La Storia si Chiarisce

Siamo stati in grado di rintracciare Tina su Facebook - il suo vero nome è Tinka Prinčič e sta lavorando oppure è affiliato con Desoft Gaming. Già nel dicembre del 2016, mentre stavamo indagando sui giochi contraffatti nei casinò BetMaxValue e BetMaxTower, LCB scoprì una connessione tra il loro principale fornitore Desoft Gaming ed un altro distributore di terze parti 2WinPower, che è anche il fornitore di software dietro il Burnbet. Vi è senza dubbio un legame tra tutti questi gruppi e noi abbiamo le prove per sostenerlo.
Sul suo profilo Tinka menziona un nome familiare - Dejan Krapež. Questo individuo figura come direttore di Desoft LTD, ma il fatto interessante è che abbiamo già avuto una corrispondenza con una persona che ha lo stesso nome proprio qui su LCB. Ha commentato sotto il report di cui sopra, che ha implicato la sua azienda nella distribuzione di software illegale, cercando di fare un pò di pubblicità positiva, anche se senza successo.. Dal momento che stava spammando nella sezione commenti, abbiamo rimosso i suoi post, ma li abbiamo ancora tra le notifiche.
Uno dei compari del Burnbet ha postato nella sezione senza deposito dei forum, sotto il nome bet1985, fingendo di essere solo un altro dei loro clienti che è stato pagato e trattato bene. Tuttavia li abbiamo smascherati poiché siamo stati in grado di determinare che questo compare stava creando più account. Nella sua reincarnazione finale si è iscritto come Rep e ha commentato ufficialmente sotto la recensione del casinò, negando le minacce.
Inoltre qualcuno che agisce per conto di questo casinò ha creato una pagina Facebook, in cui vi sono false accuse su di noi che chiediamo € 20.000 per rimuovere il contenuto compromettente! Questo non è assolutamente vero e noi sfidiamo questa persona a fornire le prove a sostegno di questa affermazione. La pagina è stata segnalata a FB.

L'Avvertimento Rimane

In un primo momento abbiamo invitato il Burnbet a pubblicare la loro versione della storia oppure ad inviarci una dichiarazione di non responsabilità per quanto riguarda le slot contraffatte e la loro licenza Curacao, che avremmo pubblicato per loro conto. Si sono rifiutati e non sono riusciti a fornire la prova della licenza, anche se noi eravamo aperti alla comunicazione ed abbiamo mostrato la volontà di contribuire a risolvere questo problema, se ciò voleva dire che il casinò avrebbe preso in considerazione la rimozione dei giochi contraffatti ed il rimborso dei giocatori penalizzati.
Invece abbiamo ricevuto solo una risposta estremamente prevenuta, intollerante ed ostile. In una lunga corrispondenza email tra il presunto rappresentante del Burnbet Tina/Trinka, il nostro marketing manager Melanie Attwell e Zuga, il casinò ha fatto le seguenti affermazioni:

* non hanno bisogno dei nostri "poveri giocatori provenienti dai paesi Balcanici, che non possono permettersi il cibo, per non parlare del gioco d'azzardo"
* quello che vogliono sono i giocatori con "i grandi portafogli, che non vogliono guadagnare soldi perché tutti sanno che non è possibile guadagnare denaro in un casinò'"
* essi non mostrano un link di licenza sul proprio sito web perché "non è importante per il funzionamento del gioco d'azzardo"

* affermando che gli sia stato promesso un marketing favorevole dietro compenso

Ora vorremmo che fosse chiara una cosa. Quando troviamo un nuovo casinò oppure uno dei nostri membri lascia un post su un di nuovo casinò la nostra procedura standard è quella di sottoscrivere un conto affiliato, contattare l'operatore in questione ed offrire di includere il proprio sito nella directory LCB. Per l'iscrizione si paga una piccola quota una tantum. Questa serve a coprire i costi di base per la creazione di una recensione, effettuando le ricerche necessarie e di conseguenza l'aggiornamento, il che richiede tempo e fatica per farlo. Noi NON paghiamo e NON pagheremo mai per delle recensioni lusinghiere. Noi mettiamo perfettamente in chiaro, prima che qualsiasi collaborazione abbia luogo, che le recensioni pubblicate su LCB riflettono un'indagine ONESTA ed il feedback dei giocatori e non sono influenzati dalla quota di iscrizione in qualsiasi forma o contenuto.
Questa spiegazione è inclusa in ogni email con ogni casinò con cui ci mettiamo in contatto, tra cui il Burnbet:

"il pagamento della quota di iscrizione non garantisce una recensione positiva e valuteremo il tuo sito secondo i suoi meriti dal punto di vista dei giocatori. Se sei felice di andare avanti, ti preghiamo di comunicarci il tuo nome e indirizzo completo per ottenere la fattura".

LCB ha sempre cercato di migliorare l'immagine e la reputazione della comunità del gioco d'azzardo e del settore nel suo complesso, che viene ingiustamente accusata e guardata dall'alto in basso, grazie a organizzazioni dall'atteggiamento predatorio alla ricerca di un modo semplice per generare profitto. Siamo orgogliosi di questo fatto e non faremo mai nulla per minare i nostri obiettivi e i nostri risultati o per mettere in pericolo la sicurezza dei giocatori e degli operatori genuini.
Non subiremo pressioni per rimuovere qualsiasi informazione legata al Burnbet dal portale, in quanto questo va contro i nostri principi come società e come gruppo di appassionati di un gioco d'azzardo sincero.

“il team di LCB ha iniziato a ricevere minacce via email e Facebook”

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