Google Aggiorna la Politica sugli Annunci Pubblicitari relativi allo Scambio Regolamentato delle Criptovalute

Se sei un appassionato investitore in criptovalute o almeno ne sei un sostenitore, potresti ricordare quegli sviluppi critici della scorsa primavera, quando le principali società tecnologiche, come ad esempio Google, hanno bloccato gli annunci pubblicitari relativi al Bitcoin. Il divieto relativo a prodotti e servizi finanziari è stato imposto a causa di un aumento di ICO fuorvianti e di offerte promozionali fraudolente, che hanno portato ad una realtà distorta sulle criptovalute online.

Recentemente la piattaforma di social media leader nel mondo, Facebook, ha annunciato che allieverà il divieto di offerte di monete e di alcuni annunci pubblicitari relativi alle criptovalute, a condizione che le società pubblicitarie abbiano una richiesta onboarding con dettagli specifici sui loro servizi.

Inversione di Tendenza Sincronizzata, Quasi

Questa settimana il gigante dei motori di ricerca ha annunciato una mossa simile ed è destinato a porre fine al divieto di pubblicità delle valute virtuali. La società aggiornerà la propria politica per consentire a determinate informazioni BTC e Co. di apparire in SERP. L'inversione di tendenza avrà effetto dal mese di ottobre 2018 come parte della "Update to Financial products and services policy” (Politica di aggiornamento dei prodotti e servizi finanziari) di Google.

È importante rendersi conto che il divieto iniziale è arrivato come parte di un più ampio giro di vite relativo alla sicurezza poiché, in quel momento, lo schema del "diventa ricco" della moneta virtuale rappresentava un chiaro pericolo per gli "investitori" non istruiti su Internet. Sfortunatamente l'emergente settore delle criptovalute sembrava una vera opportunità per varie attività criminali come le false offerte iniziali di monete o le truffe sugli investimenti.

Un Parziale Passo Indietro

In base alla nuova politica per gli annunci pubblicitari di criptovalute di Google, la retromarcia riguarderà solo le piattaforme di scambio di criptovaluta. Gli annunci relativi ad ICO, portafogli, opzioni binarie e servizi di trading rimarranno vietati. In aggiunta, la normativa sulle piattaforme di scambio di criptovalute consentirà la pubblicità in Giappone e negli Stati Uniti. Analogamente a Facebook la politica richiederà che gli inserzionisti siano certificati con Google per poter pubblicare i propri annunci pubblicitari in uno specifico paese.

E' anche Virale

Come per ogni altra cosa nel settore IT, molte società leader su Internet come Twitter, Snapchat e Yandex hanno altresì proibito la pubblicità delle criptovalute sulle loro piattaforme di social media. In effetti alcune organizzazioni di blockchain provenienti dalla Corea del Sud, dalla Cina e dalla Russia hanno deciso di citare in giudizio tre grandi società tecnologiche nel mese di marzo 2018 per abuso di potere e comportamenti collusivi nei cartelli ...

Si ritiene che altri mezzi alzeranno i loro ban sugli asset digitali nel prossimo periodo, poiché un improvviso cambiamento delle politiche è di solito una tendenza virale nel settore.

Fonte:

“Google Reverses Cryptocurrency Ad Ban – New Policy Takes Effect In October 2018”, Osato Avan-Nomayo, ethereumworldnews.com, 25 Settembre 2018.