Secondo il direttore clinico del Centro di Rutland a Dublino, in Irlanda, Fiona Weldon, il 20 per cento dei giocatori problematici che cercano consulenza dal centro sono donne. Ciò rappresenta un aumento significativo rispetto al 4 per cento registrato quattro anni fa e l'esperta ritiene che l'incremento è dovuto alla accessibilità dei giochi da casinò, di bingo e poker online.
Lei ha rilevato che "Tradizionalmente si poteva giocare solo in ricevitoria e solo sullo sport, ma tutto ciò è cambiato.
"C'è il bingo online, il poker e il casinò ed è tutto così accessibile, e sono queste le attività a cui le donne con dipendenze da gioco tendono a partecipare. Sono tutte lì a disposizione con un clic di un pulsante sul telefono o su Internet."
E mentre Weldon crede che la dipendenza dal gioco è ancora poco considerata, essa è la più difficile da rilevare tra tutti i comportamenti di dipendenza, ha avvertito e porta anche il maggior rischio di suicidio.
"E' una condizione cronica e recidivante, con nessuna cura conosciuta. E' molto difficile per chiunque riuscire nel recupero in quanto si ha il bisogno di adottare misure come la disattivazione di Internet sul loro telefono cellulare", ha detto Weldon.
