Nel 2019 l'Organismo di Regolamentazione Olandese per il Gioco d'Azzardo ha Elevato Sanzioni per un Totale di 3,5 Milioni di Euro

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Gli operatori di casinò online hanno liquidato un ammontare record pari 3,5 milioni di € alla Kansspelautoriteit nel 2019, stando a quanto dichiarato dall'organismo di regolamentazione. Tale dato è raddoppiato rispetto al 2018, in special modo a causa di un aumento della sanzione massima a 200.000 € e ad un picco delle società sanzionate. Alla fine dell'anno sono stati multati con esattezza 10 operatori di gioco, tra i quali un recidivo.

Tra i marchi di casinò sanzionati vi sono Exinvest/1XCorp, Casumo, Onisac, Simbat, Spinity, Trannel International, ElectraWorks, TSG Interactive Gaming Europe, Royal Panda e LeoVegas.

Gli Operatori Stanno Ancora Prendendo di Mira i Giocatori Olandesi

A questo punto l'Holland Casino è l'unica struttura dedita al gioco d'azzardo nel paese che è stato autorizzato a fornire giochi di fortuna ai suoi residenti. Nonostante il divieto statale per gli operatori stranieri, un gruppo di marchi di casinò cerca ancora di mirare ai giocatori olandesi ricorrendo ad alcune scappatoie, offrendo opzioni linguistiche adeguate ed un servizio di pagamento online ideale nel loro portafoglio.

E' opportuno ricordare che iDEAL è un sistema di pagamento e-commerce utilizzato nei Paesi Bassi e che esso è basato sul banking online. Il metodo di pagamento consente ai clienti olandesi di effettuare acquisti su Internet utilizzando trasferimenti online diretti dal proprio conto bancario, adatto anche per i casinò online.

Nel frattempo la Camera dei Rappresentanti sta lavorando attivamente ad una nuova legge che regolerebbe il mercato del gioco d'azzardo online entro il 2021 e che consentirebbe ad altre società straniere di lanciare le loro piattaforme. Ad ogni modo il nuovo contesto sarà piuttosto restrittivo, con una serie di elementi contro la dipendenza dei giocatori d'azzardo.

Come parte delle misure i giocatori dovranno registrarsi e dichiarare il proprio limite, mentre agli operatori potrebbe essere richiesto di ricordare periodicamente ai propri membri sullo schermo il rischio della dipendenza. In aggiunta a tutto questo le strutture dedite al gioco d'azzardo online dovranno nominare un esperto sulla dipendenza e dovranno pagare tasse di gioco astronomiche del 29%, che è la seconda tariffa più alta in Europa.

La Grecia è di certo un leader quando si parla di maggiori proventi derivanti dal settore dei giochi, con un'enorme tassazione del 35% sulle entrate lorde. La Svezia la segue subito dopo, con un sovraccarico finanziario del 18% più una licenza tra i 6.000 ed i 70.000 €. La Repubblica Ceca prevede un'imposta del 23% sulle scommesse sportive, mentre anche gli operatori di slot machine devono pagare fino al 35%.

In Italia l'aliquota fiscale è fissata al 22% così come pubblicato dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato nel 2012.

Infrazioni Commesse nel Marketing di Affiliazione

Durante tutto l'anno la Kansspelautoriteit ha emesso sanzioni verso alcuni tra i principali marchi di iGaming, tra cui Kindred, LeoVegas e PokerStars. Nel mese di agosto l'Organismo di Regolamentazione Olandese per il Gioco d'Azzardo ha applicato una sanzione di 470.000 € al gruppo di gioco online con sede a Malta per aver accettato scommesse senza una licenza. Il Kindred è composto da undici marchi, tra cui Unibet, 32Red, Maria Casino ed altri ancora, i quali forniscono servizi di poker, di bingo, slot e scommesse sportive.

Uno dei marchi di gaming di successo di LeoVegas, Royal Panda, ha ricevuto una sanzione pari a 826.196,25 $ per aver offerto giochi di fortuna all'interno del territorio olandese, anche senza una licenza. Ultima cosa, ma non meno importante, la KSA ha altresì impedito a 23 siti di marketing di affiliazione di promuovere attività di gioco d'azzardo online nel paese, mettendoli in guardia dal ritirare gli annunci pubblicitari di iGaming che contengono materiale promozionale.

L'organismo di regolamentazione olandese continuerà a combattere il gioco d'azzardo online nel 2020. Rene Jansen, il presidente della KSA, ha dichiarato:

"Continueremo a farlo fintanto che vi saranno offerte online illegali. All'inizio di questo mese abbiamo annunciato che dal 1° gennaio 2020 aggiungeremo la verifica dell'età tra i criteri. I fornitori illegali di giochi d'azzardo online che non verificheranno in modo evidente l'età dei partecipanti prima che il processo di registrazione venga completato, verranno puniti in via prioritaria dalla KSA. Impedire ai minori di partecipare al gioco d'azzardo è una priorità importante della KSA".

Fonte:

Ksa: 3.5 million euros in fines in 2019”, kansspelautoriteit.nl, 27 Dicembre 2019.