I giochi "100% made in Italy" identificano questo provider e lo differenziano dagli altri. La cura per offrire un prodotto di qualità traspare chiaramente ed abbiamo avuto il privilegio di chiacchierare con Pierangelo Raffini, Responsabile Marketing, Comunicazione e Business Development di Capecod. La maggior parte dei prodotti è costituita da slot, tuttavia vi sono piani per espandere l'offerta di giochi da tavolo e spostarsi nei mercati internazionali. In quanto società nata alla fine degli anni '80, è ormai giunto il momento! Continua a leggere per una panoramica della storia, del portafoglio e della fase successiva.
D: Inizialmente nato come software house nel 1987, cosa puoi dirci del software su cui stai lavorando a partire da quel periodo?
R: Abbiamo sempre lavorato con aziende di medie e grandi dimensioni su una serie di progetti e di prodotti software. Nel corso del tempo abbiamo fatto uso di un gran numero di tecnologie e di linguaggi di programmazione fino a quando, nel 1996, abbiamo iniziato a sviluppare strumenti online e software per Internet.
D. Forniscici un riepilogo dei prodotti che stai producendo attualmente.
R: Siamo entrati nel settore iGaming nel 2007 con BIGPoker, la prima piattaforma di poker online mai uscita in Italia. E' stata un grande successo e si è dimostrata molto popolare tra i giocatori di poker italiani. Oggi il nostro core business è lo sviluppo di giochi di casinò omni-canale.
Attualmente disponiamo di 40 slot online disponibili su desktop e mobile, oltre ad alcuni classici giochi da tavolo (roulette e blackjack). Alcuni dei nostri prodotti provengono da giochi di casinò a base terrestre (AWP), abbiamo portato questi titoli online per la prima volta e abbiamo scoperto che i giocatori li apprezzano davvero molto.
D: La qualità che il “100% made in Italy” rappresenta è un aspetto importante del tuo marchio. Descrivi il tuo approccio ed il processo di sviluppo del gioco.
R: Per noi "Made in Italy" ha un duplice significato: da un lato rappresenta la qualità dei nostri prodotti, che vengono realizzati secondo i più alti standard con un'occhiata all'innovazione e alla creatività; dall'altro è una fonte di orgoglio per noi, qualcosa che ci rende immediatamente riconoscibili e che ci impegniamo a portare avanti nel futuro.
D: Vi è un brevetto per una qualsiasi delle tue funzionalità in-game?
R: Ogni singola caratteristica presente nei nostri giochi è unica e realizzata in-house da un team di professionisti altamente qualificati. Siamo in procinto di presentare un brevetto per la maggior parte di loro.
D: Come sono stati influenzati gli affari dalla normativa e dalle concessione di licenze relative al gioco d'azzardo italiano? Quale paese rappresenta attualmente il tuo mercato più forte?
R: A tutt'oggi la Legislazione relativa al Gioco d'Azzardo in Italia è riconosciuta come una delle più complete e molti paesi in tutto il mondo si affidano ad essa per regolamentare questo settore. Lavoriamo su mercati regolamentati in conformità con le leggi in vigore in ciascun paese ed i nostri prodotti sono molto apprezzati sia dagli operatori italiani che da quelli internazionali. Al momento operiamo sul mercato italiano e siamo anche in procinto di ottenere la licenza per tutti i nostri giochi per i mercati britannici e spagnoli.
D: Che cosa ha spinto l'azienda ad entrare nel mondo del poker online e come sei entrato in contatto con Microgame?
R: Abbiamo pubblicato BIGPoker quando il poker online era di gran moda e vi era una forte domanda per questo tipo di prodotti. Le cose sono molto diverse adesso. L'interesse dei giocatori per il poker online è diminuito di anno in anno ed abbiamo cessato le attività operative di BIGPoker nel 2013, quando abbiamo invece deciso di concentrarci sui giochi di casinò.
D: I giochi da tavolo sono ancora alquanto nuovi per il tuo portafoglio. Pensi di introdurre altri titoli?
R: Assolutamente, ci proponiamo di raddoppiare i nostri giochi da tavolo nel prossimo futuro. Vorrei sottolineare, però, che ognuno dei nostri prodotti ha caratteristiche originali integrate e non ve ne sono due simili. Vogliamo creare giochi che sono unici e piacevoli nel loro carattere distintivo. Non abbiamo in programma di iniziare una produzione di massa di titoli standardizzati quindi il nostro portafoglio rimarrà abbastanza esclusivo.
D: Infine, dopo 30 anni di attività, verso quale direzione si dirige la società?
R: E' giunto il momento per Capecod di entrare sui mercati internazionali. Dopo molti anni nel settore abbiamo l'esperienza, il know-how e la tecnologia per collocare i nostri prodotti all'estero. Abbiamo già ricevuto commenti e recensioni positive da parte degli operatori internazionali, il che è un grande inizio. Siamo pronti a diventare competitivi sulle novità, sfidando i mercati il prossimo anno.