Dopo aver pubblicato un report di avvertimento sul software pirata del Burnbet Casinò, il team di LCB ha iniziato a ricevere minacce via email e Facebook da un certo individuo con il nome di Tina, la quale afferma di essere il CEO del Burnbet. Allo stesso tempo le minacce di morte sono state indirizzate anche attraverso la nostra chat live/messenger da persone con nomi falsi, ma con un indirizzo IP proveniente dalla Slovenia, lo stesso paese di dove è presumibilmente Tina. Sulla base della posizione, dello stile di scrittura e del cattivo uso dell'inglese che tutti condividono, abbiamo infatti il sospetto che vi sia una sola persona dietro a tutti questi nomi. Qualunque sia il caso, lei o loro agiscono chiaramente per conto di questo operatore di gioco, cercando ripetutamente di intimorirci nel rimuovere tutti i contenuti relativi al Burnbet, i quali riflettono il loro utilizzo di slot contraffatte, informazioni sulla licenza sospetta ed altri fatti incriminanti che abbiamo scoperto in seguito alle nostre indagini.
Anche se questa non di è certo la prima volta che il team subisce molestie e abusi verbali per ragioni simili, prendiamo questi problemi molto sul serio e documentiamo sempre tutto, nel caso in cui potremmo essere costretti ad intraprendere delle azioni legali per proteggere la nostra incolumità ed integrità fisica.
In un primo momento abbiamo invitato il Burnbet a pubblicare la loro versione della storia oppure ad inviarci una dichiarazione di non responsabilità per quanto riguarda le slot contraffatte e la loro licenza Curacao, che avremmo pubblicato per loro conto. Si sono rifiutati e non sono riusciti a fornire la prova della licenza, anche se noi eravamo aperti alla comunicazione ed abbiamo mostrato la volontà di contribuire a risolvere questo problema, se ciò voleva dire che il casinò avrebbe preso in considerazione la rimozione dei giochi contraffatti ed il rimborso dei giocatori penalizzati.
Invece abbiamo ricevuto solo una risposta estremamente prevenuta, intollerante ed ostile. In una lunga corrispondenza email tra il presunto rappresentante del Burnbet Tina/Trinka, il nostro marketing manager Melanie Attwell e Zuga, il casinò ha fatto le seguenti affermazioni:
* non hanno bisogno dei nostri "poveri giocatori provenienti dai paesi Balcanici, che non possono permettersi il cibo, per non parlare del gioco d'azzardo"
* quello che vogliono sono i giocatori con "i grandi portafogli, che non vogliono guadagnare soldi perché tutti sanno che non è possibile guadagnare denaro in un casinò'"
* essi non mostrano un link di licenza sul proprio sito web perché "non è importante per il funzionamento del gioco d'azzardo"
* affermando che gli sia stato promesso un marketing favorevole dietro compenso
Ora vorremmo che fosse chiara una cosa. Quando troviamo un nuovo casinò oppure uno dei nostri membri lascia un post su un di nuovo casinò la nostra procedura standard è quella di sottoscrivere un conto affiliato, contattare l'operatore in questione ed offrire di includere il proprio sito nella directory LCB. Per l'iscrizione si paga una piccola quota una tantum. Questa serve a coprire i costi di base per la creazione di una recensione, effettuando le ricerche necessarie e di conseguenza l'aggiornamento, il che richiede tempo e fatica per farlo. Noi NON paghiamo e NON pagheremo mai per delle recensioni lusinghiere. Noi mettiamo perfettamente in chiaro, prima che qualsiasi collaborazione abbia luogo, che le recensioni pubblicate su LCB riflettono un'indagine ONESTA ed il feedback dei giocatori e non sono influenzati dalla quota di iscrizione in qualsiasi forma o contenuto.
Questa spiegazione è inclusa in ogni email con ogni casinò con cui ci mettiamo in contatto, tra cui il Burnbet:
"il pagamento della quota di iscrizione non garantisce una recensione positiva e valuteremo il tuo sito secondo i suoi meriti dal punto di vista dei giocatori. Se sei felice di andare avanti, ti preghiamo di comunicarci il tuo nome e indirizzo completo per ottenere la fattura".
LCB ha sempre cercato di migliorare l'immagine e la reputazione della comunità del gioco d'azzardo e del settore nel suo complesso, che viene ingiustamente accusata e guardata dall'alto in basso, grazie a organizzazioni dall'atteggiamento predatorio alla ricerca di un modo semplice per generare profitto. Siamo orgogliosi di questo fatto e non faremo mai nulla per minare i nostri obiettivi e i nostri risultati o per mettere in pericolo la sicurezza dei giocatori e degli operatori genuini.
Non subiremo pressioni per rimuovere qualsiasi informazione legata al Burnbet dal portale, in quanto questo va contro i nostri principi come società e come gruppo di appassionati di un gioco d'azzardo sincero.